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Embedded nel Sociale

Un Natale ricco di doni per la casa famiglia di Limosano

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Anche questo Natale Embedded Agency ha voluto fare dei dono ai ragazzi bisognosi, in particolare a quelli della Casa Famiglia di Limosano. Un impegno sociale costante da parte della redazione di Embedded Agency che ormai perdura da diversi anni. Un ringraziamento particolare come sempre ad Angelica Calabrese e Valeria Manocchio e a tutto lo staff della Casa Famiglia di Limosano. Nell'occasione Embedded Agency augura a tutti buone feste!

Embedded Agency regala doni ai ragazzi della Casa Famiglia Cannavina di Campobasso

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Una tombolata insieme ai ragazzi della Casa Famiglia Cannavina di Campobasso. Un impegno sociale costante da parte della redazione di Embedded Agency che anche lo scorso mercoledì ha regalato dei doni, passando un piacevole pomeriggio in compagnia dei ragazzi e degli assistenti sociali. Un ringraziamento particolare ad Angelica Calabrese, Valeria Manocchio, Romina Giuliano e a tutto lo staff della Casa Famiglia Cannavina. Non solo a Natale, ma tutto l'anno, ricordiamoci sempre delle persone bisognose del nostro aiuto, partendo proprio dai più piccoli. Nell'occasione lo staff di Embedded Agency augura a tutti buone feste!

Embedded Agency incontra l'Associazione Down

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Embedded in occasione delle festività pasquali ha voluto regalarsi un pomeriggio in compagnia dei ragazzi affetti da sindrome di Down. All'incontro oltre alla delegazione dell'agenzia hanno partecipato i responsabili del centro "Casa Nostra" di Via Montegrappa a Campobasso e i vari educatori sociali e volontari dell'Associazione Italiana Persone Down sezione di Campobasso. Embedded ha donato al centro una serie di fossili ritrovati in territorio molisano in modo che i ragazzi potessero realizzarne delle copie nel loro laboratorio artistico. Di seguito Domenico Colella e Laura Di Maria proprietari della cioccolateria "Il cibo degli dei" a Campobasso, hanno donato ai 12 ragazzi del cioccolato artigianale. L'affettuosità delle persone con sindrome di Down è davvero intelligente. La passione con cui hanno ascoltato la lezione sui fossili e la geografia molisana dimostra la loro capacità di saper ascoltare e apprendere. L'inserimento scolastico nel nostro Paese ha permesso nel periodo della scuola un inserimento sociale soprattutto nell'età in cui le amicizie vengono, almeno in parte, gestite dai genitori. Tuttavia, l'adolescenza coincide con il periodo della vita di un giovane con sD nel quale i compagni, gli amici e anche i fratelli cominciano ad allontanarsi e a includerlo sempre meno nelle loro attività: quando desidera (e avrebbe bisogno) di staccarsi dal suo nucleo familiare, la sua unica alternativa è di stare a casa o uscire solo con i genitori. In questa età è più facile che rapporti affettivi e amicizia possano nascere in condizioni "alla pari", tra persone con la stessa disabilità, con interessi e capacità di comunicazioni simili. Per questo il centro di Via Montegrappa è divenuto nel tempo una casa per tutti loro. È stato verificato che tra persone con sD o problemi analoghi, possono nascere amicizie e fidanzamenti. Ci sono anche alcuni casi, anche se molto rari, di matrimonio in cui la coppia è in grado di vivere da sola in modo relativamente autonomo (col supporto di familiari o di servizi di appoggio). Stare insieme tra pari non significa un ritorno all'emarginazione, ma avere la possibilità di avere amici con cui svolgere varie attività e crescere insieme.

Solidarity Cup

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Natale senza frontiere. È' questo il titolo dell'iniziativa promossa a Bojano a ridosso della festività da Embedded Agency, agenzia giornalistica di Campobasso e dall'Associazione di Softair A.S.D. Contractors. Un Natale a sostegno dei bambini figli di immigrati marocchini e indiani che popolano il Molise. Per loro un profluvio di doni offerti da Anna Carmen Perrella, dal negozio Nsc Softair di Campobasso e dalla cioccolateria “Il cibo degli dei” del capoluogo che ha concesso loro della cioccolata. Doni consegnati presso la scuola di San Giuliano del Sannio alla presenza dell'assistente sociale Laura Torriaca e del sindaco Angelo Codagnone. La giornata è stata caratterizzata da un incontro di calcetto tra una rappresentativa di Embedded e una dei Contractors con la vittoria di questi ultimi che si sono aggiudicati la prima edizione della Solidarity Cup. La premiazione è avvenuta presso la sede di Molise Business College a Bojano dove Anna Carmen Perrella, consigliere regionale dei Molisani nel Mondo, ha consegnato la coppa ma soprattutto le targhe e i vari riconoscimenti. Sono stati premiati la cioccolateria “Il cibo degli dei” di Campobasso gestita da Domenico Colella e Laura Di Maria, per l'impegno profuso a sostegno delle fasce più deboli, l'ASD Contractors per l'impegno nel sociale, il giornalista di guerra e direttore di Embedded Agency Roberto Colella per i suoi reportages dalle zone di conflitto e per l'impegno a livello formativo. Altri riconoscimenti sono andati alla società ASD Hammers Campobasso, società di rugby molisana, per aver restituito nuova vita al vecchio e glorioso stadio Romagnoli. Nell'occasione l'avv. Giuseppe Frate, nel direttivo dell'Hammers, ha voluto donare un gagliardetto e una palla da rugby (ovale) alla scuola secondaria di Bojano. Sono stati inoltre insigniti con un attestato di merito alcuni membri dello staff di Embedded Agency (Antonello Paglione, Antonio Simeone, Laura D'Ambrosio, Carmela Mariano, Antonio Frate, Umberto Zezza, Roberto Faleh) alcuni componenti dell'ASD Contractors (Nino Princic, Libero Cristofaro, Ettore Doganieri, Giancarlo Desiata, Rudy e Angelo Trombetta, Gianni Delmonaco), il giornalista Stefano Venditti, il Gruppo Alpini di Guardiaregia, l'Associazione Nazionale Alpini Sezione Molise, Oscar Mattia della Protezione Civile per la disponibilità dimostrata in occasione dell'emergenza maltempo in Liguria, Anna Carmen Perrella per l'impegno a livello sociale e turistico e infine il Prof. Rocco Cirino per la valorizzazione e tutela del territorio molisano.

 

Embedded dona giocattoli, libri e cioccolata ai bambini delle Case Famiglia

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In data 21 ottobre 2011 presso l'Associazione Case Famiglia “Don Giovanni Battista” di Campobasso si è svolto un incontro a scopo benefico richiesto ed organizzato dall'agenzia giornalistica Embedded Agency. Oltre alla donazione di libri e giocattoli, i giornalisti hanno creato un piacevole e divertente dialogo durante il quale il direttore, Roberto Colella, ha illustrato ai ragazzi le sue esperienze nei vari paesi di guerra. Il racconto è stata l'occasione per riflettere, insieme agli ospiti della casa famiglia, su alcune problematiche sociali soprattutto quelli riguardanti le condizioni di vita dei bambini nelle zone di guerra. In seguito i ragazzi sono stati accompagnati presso la cioccolateria Di Maria gestita da Domenico Colella e Laura Di Maria, dove oltre a ricevere in regalo dolci di cioccolata, hanno avuto modo di conoscere l'origine e la storia del cacao. L'Associazione ringrazia la Embedded Agency per aver offerto ai ragazzi una giornata speciale in cui si sono alternati momenti culturali e ricreativi piacevolissimi.

 

Giuseppe, Pieralba, Danilo, Alex, Bruno, Guido, Giovanna, Antonio, Francesco, Annamaria, Silvana, Luigi, Domenico, Antonia.

 

 

Poesia sull'Unità d'Italia scritta da Bruno

 

Abbiam combattuto

e l'Italia divisa abbiam trovato

l'abbiam riunita

e la guerra è finita.

La nuova Italia è rinata

dove nessuna guerra più c'è stata

ormai è solo passato

che onoratamente mi sono ricordato.

Embedded Agency e il Reporter Day

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La guerra è una realtà molto più vicina di quanto noi non pensiamo. Chi è quel ragazzo di colore che vive nella casa accanto alla mia? Perchè lo dovrei ospitare nel mio Paese? Perchè il mio Governo dovrebbe pagargli vitto e alloggio? Sono tutte domande che, almeno una volta, ci siamo posti tutti. Domande a cui giornalisti, reporter, missionari rispondono quotidianamente raccontando storie, sostenendo diritti, rischiando la vita. Basta aprire un giornale e, dopo poco, quel viso scuro e quegli occhi neri non saranno più di uno sconosciuto. L'informazione, la conoscenza unisce i popoli e li rende più forti. Attualmente in tutto il mondo ci sono 31 conflitti e, secondo l'ultimo aggiornamento del barometro del 2011 sulla libertà di stampa di Reporters sans Frontieres, sono 188, tra giornalisti e assistenti, ad essere stati uccisi o imprigionati. Per questo Embedded Agency, con il patrocinio del Comune di Ferrazzano e del Teatro del Loto di Stefano Sabelli e la sponsorizzazione straordinaria del Cts Copisteria di Campobasso, ha organizzato per il 12 novembre 2011, una tavola rotonda dal titolo "Reporter Day. Il ruolo dei media negli scenari di guerra" con lo scopo di rendere omaggio a giornalisti e missionari che, rischiando la propria vita, hanno permesso al mondo di conoscere le diverse realtà di guerra. A partire dalle ore 16 presso il Teatro del Loto di Ferrazzano, esponenti del mondo dell'informazione e rappresentanti di Ong internazionali, si confronteranno durante un dibattito sulle problematiche legate alla diffusone di notizie in aree di guerra. All'evento interverranno mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo della Diocesi Campobasso-Boiano, Domenico Iannaccone, giornalista di Presa Diretta e premio "Ilaria Alpi", Roberto Colella direttore di Embedded Agency e collaboratore di Limes, Antonella Iammarino responsabile regionale Unicef. Nel corso della tavola rotonda saranno presenti in videoconferenza anche Amir Madani, giornalista Gruppo Espresso - Limes, Laura Silvia Battaglia della redazione esteri dell'Avvenire e Giulio Gambino direttore di The Post Internazionale. Inoltre, in diretta da Bengasi, Dario Festa operatore Cesvi racconterà gli ultimi sviluppi che hanno interessato il territorio libico a seguito della caduta di Gheddafi. A moderare il dibattito sarà Carmela Mariano, giornalista di www.informamolise.com e collaboratrice di Embedded Agency. Oltre a ciò, "Reporter Day" dedicherà uno spazio anche alla cultura del teatro e della letteratura: la Spas- Scuola propedeutica dell'arte scenica interpreterà alcune letture tratte da famosi articoli firmati da Oriana Fallaci, Ernest Hemingway, Tiziano Terzani e, a conclusione della giornata, Stefano Sabelli andrà in scena con il monologo "Le Vie del Budda ovvero: il Ground Zero d'Oriente nella valle degli uomini che pregano verso Occidente" tratto da viaggio che lo stesso direttore artistico ha fatto in Medio Oriente. Un piccolo spazio è stato dedicato anche alla sezione Junior di Embedded Agency durante il quale tre giovani collaboratori e promettenti giornalisti leggeranno alcuni articoli redatti da loro e pubblicati all'interno del giornale. All'interno del Teatro del Loto saranno, inoltre, allestiti dei banchetti espositivi di Embedded Agency, Unicef e Reenectors. Mascotte dell'evento il piccolo Filippo.

 

 

 

 

Incontro di solidarietà alla Comunità La Valle

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TORO (CB). "Anche noi combattiamo la nostra guerra. In un mondo dove uomini e donne imbracciano le armi e vanno a morire, la società civile merita di essere informata". Questa è l'iscrizione presente sulla targa consegnata dalla rappresentativa Embedded Agency ai giovani della Comunità di recupero "La Valle" di Toro; in seguito al primo incontro calcistico di solidarietà disputatosi dalle rispettive squadre lo scorso 14 giugno presso il campo antistante lo stabile. Il calcio d'inizio a tale iniziativa è stato ad opera del direttore dell'agenzia, Roberto Colella, il quale al momento della consegna ha illustrato i motivi che hanno portato alla realizzazione dell'evento: "L'obiettivo è stato quello di avvicinare due realtà segnate entrambe dalla sofferenza derivante da un lato dalla tragedia della guerra e dall'altro dal fenomeno sempre più dilagante, tra le nuove generazioni, della tossicodipendenza". Embedded Agency nasce nel 2010 allo scopo di dedicarsi al giornalismo di guerra e di informare i suoi lettori, nonché gli addetti ai lavori, sulla situazione presente nei vari scenari interessati militarmente e soprattutto quelli che vede schierarsi in prima linea il contingente italiano. Mentre la comunità "La Valle" è dedita al recupero dei tossicodipendenti e rinomata in tutt'Italia per la sua benemerita attività svolta a contatto con i ragazzi che vivono il disagio della droga. Numerosi sono gli assistenti e gli educatori che vi lavorano ormai da anni supportati e guidati dalla grande esperienza di Padre Lino Iacobucci, a capo del centro terapeutico. L'incontro calcistico ha contribuito ad alimentare il binomio sport - solidarietà e rientra nell'ambito di un progetto più vasto che l'agenzia giornalistica intende realizzare e prende il nome di "Embedded nel sociale". L'intento è quello di sostenere le fasce più deboli attraverso l'organizzazione di tali eventi oltre ad informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche sociali e su quelle inerenti: la guerra, il mancato rispetto dei diritti umani, il dolore ma soprattutto sulle cicatrici che essa lascia, indelebili nel cuore e nell'anima di chi troppo spesso ne è vittima. Sempre nell'ambito di tale progetto, infatti, è in programmazione un tour in bici che vedrà protagonista proprio lo stesso Colella, le cui tappe saranno le varie amministrazioni comunali del Molise allo scopo di raccogliere quei computer ormai in disuso da donare ai bambini del Kosovo grazie all'ausilio delle forze armate. A chiusura dell'evento le due squadre hanno preso parte ad una cena aggregativa gentilmente offerta dai ragazzi della comunità che hanno preparato per l'occasione delle gustosissime pizze. Un momento questo che li ha spinti a socializzare con gli ospiti e a raccontare le loro personali esperienze nel tunnel della tossicodipendenza. Roberto Colella, numero uno dell'agenzia, si è detto soddisfatto della manifestazione e aspira a fissare altri incontri di tal genere al fine di coinvolgere un po' tutte le associazioni presenti sul territorio regionale.