Tentata strage a Macerata, Traini condannato a 12 anni
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- Creato Giovedì, 25 Marzo 2021 11:48
- Ultima modifica il Giovedì, 25 Marzo 2021 11:48
- Pubblicato Giovedì, 25 Marzo 2021 11:48
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I Giudici della Cassazione hanno inflitto a Luca Traini una pena di 12 anni di detenzione con l’aggravante dell’odio razziale, oltre al pagamento del risarcimento ai feriti e alle parti civili, tra cui il comune di Macerata e la struttura territoriale del Pd. Il giovane si è reso protagonista a Macerata, il 3 febbraio 2018, di un avvenimento di cronaca per aver esploso alcuni colpi d’arma da fuoco che hanno ferito 6 persone di colore di età compresa tra i 20 e i 32 anni. Il ragazzo all'epoca dei fatti affermò di aver commesso il gesto per vendicare Pamela Mastropietro, vittima di omicidio volontario aggravato dalla violenza sessuale, vilipendio, distruzione ed occultamento di cadavere provocati da Innocent Oseghal, il 29 gennaio 2018. In seguito si scoprì, che il giovane aveva pianificato di andare in Tribunale per uccidere l’autore del brutale crimine, ma poi cambiò idea e decise di colpire soggetti dalla pelle scura. Da qualche tempo in Italia si è riacceso un odio xenofobo, forse mai sopito, contro soggetti dalla pelle scura e di diverso orientamento sessuale che non scomparirà mai finché non si capirà che siamo tutti uguali, a prescindere da tutto.
di Domenico Pio Abiuso
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