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Programma FRES, vince lo Scout (1a parte)

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L'esercito britannico negli ultimi anni ha sviluppato un programma chiamato Future Rapid Effect System (FRES). Serve per lo sviluppo di una flotta di veicoli che possono essere rapidamente dispiegati, networkcentrici, in grado di operare in ogni scenario operativo, e protetto dalle minacce attuali.

Il primo di questi veicoli ad avere un futuro garantito è stato il Vehicle Specialist, che include un ruolo di ricognizione e altri come il recupero. Il programma FRES è stato generato con il ritiro del Regno Unito dal programma tedesco-olandese-inglese per l’APC ruotato Boxer MRA. Nel marzo 2010 il MOD (Ministero della Difesa britannico) seleziona la piattaforma ASCOD General Dynamics come vincitrice del contratto per l’integrazione dei componenti per una famiglia di veicoli che sostituiranno i veicoli della famiglia CVR(T), versione Scimitar. E’ stata scartata la versione dello svedese CV-90 offerta da BAE Systems. Nel luglio 2010, il Ministero della Difesa britannico (MoD), ha assegnato £ 500m ($ 780m) nel contratto per sviluppare sette prototipi della famiglia SV ASCOD. FRES intende rinnovare gradualmente nei prossimi 30 anni la flotta di mezzi corazzati del British Army. Il programma, che ha superato una fase di ristrutturazione al fine di contenere i costi, ha visto la sospensione dell’acquisizione del Piranha 5 quale Utility Vehicle per concentrare le energie e le risorse sui mezzi Scout SV.

ASCOD è una famiglia di veicoli, utilizzati principalmente come un veicolo da combattimento di fanteria, sviluppati sia dalla società spagnola Santa Bárbara Sistemas e dalla ditta austriaca Steyr-Daimler-Puch. I veicoli sono in servizio negli eserciti di entrambe le nazioni. Entrambe le aziende sono state acquistate dalla società statunitense General Dynamics a partire dal 2003. General Dynamics United kingdom, sta sviluppando e modificando la piattaforma ASCOD per soddisfare l'esercito britannico. L’80% della fabbricazione dei veicoli sarà completata nel Regno Unito, con il 70% delle imprese dell’indotto con sede nel Regno Unito.

La SV Scout sarà la variante principale della famiglia. Se il veicolo è prodotto e disegnato da GD Regno Unito, l'appalto per la progettazione della torretta e dei sistemi è stato aggiudicato dalla Lockheed MartinUK.

Lockheed Martin UK è responsabile per il sistema chiave di controllo del tiro. Lockheed Martin UK sta lavorando a stretto contatto con i fornitori, tra cui Defence Group per il supporto della torretta; Land Systems Rheinmetall per la struttura della torretta, la struttura di montaggio e integrazione del cannone CT40 Cased telescopic 40 mm, che sarà affiancato da una mitragliatrice 7.62mm co-assiale e lanciagranate azionati elettricamente; Ultra Electronics per la gestione della potenza, Curtiss Wright per le unità torretta e il controllo della stabilizzazione; Meggitt per il sistema di gestione munizioni e Moog per l'anello di scorrimento. Oltre il 75 per cento di questo lavoro sarà fatto nel Regno Unito.

La torretta Scout SV è stata progettata per massimizzare lo spazio e protezione per l'interno equipaggio. Il diametro è più grande (1.7m) rispetto ai veicoli più vecchi, come il Warrior, e tale design aumenta lo spazio per l’immissione delle munizioni principali sotto la corazza fuori del compartimento dell'equipaggio della torretta. Questo dà all'equipaggio uno spazio notevolmente maggiore per lavorare, e offre non solo una maggiore comodità, ma significativo spazio per nuovi sistemi installabili senza compromettere la progettazione del veicolo attraverso la sua durata.

ISTAR sta per intelligence, sorveglianza, acquisizione del bersaglio, e ricognizione. Lo Scout è dotato di apparecchiature di sensore allo stato dell’arte, e offre funzionalità di ricerca automatica, individuazione e la localizzazione. Il raggio di stand-off a cui gli obiettivi possono essere identificati e studiati da terra è più che raddoppiato. La SV Scout ha un Gigabit Ethernet di 20 Gb / sec. Esso consente l'acquisizione, l'archiviazione, la manipolazione, l'analisi di circa 6 TB di dati per l'equipaggio, tra cui una vasta gamma di immagini fisse e in movimento, e di condividerle in tempo reale, o molto vicino al reale, attraverso il suo sistema digitale di comunicazione BOWMAN, così come sul Challenger 2 MBT. L'architettura elettronica e l'integrazione di Bowman Comunicazioni Tattiche e altri sistemi C4 a bordo consentono la trasmissione dei dati per proteggere i sistemi di altre forze alleate, come l'esercito americano. Il veicolo dispone di un generatore silenzioso di alimentazione ausiliaria per alimentare gli impianti elettrici, consentendo allo Scout di operare per tempi molto lunghi in posizione nascosta.

 

di Antonio Frate