Accordo tra il Ministero della Difesa e il DASS per attività in campo spaziale ed aerospaziale di tipo civile

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Creato Giovedì, 17 Maggio 2018 19:35
Ultima modifica il Mercoledì, 06 Giugno 2018 09:33
Pubblicato Giovedì, 17 Maggio 2018 19:35
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A seguito dell’accordo che il Ministero della Difesa (MD) e la Regione Autonoma Sardegna (RAS) hanno sottoscritto il 18 Dicembre 2017 “per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della regione” in cui è previsto “lo sviluppo di programmi di studio, ricerca e sperimentazione tecnologico-industriale di possibili attività duali di comune interesse tra il Ministero della Difesa, altri dicasteri interessati (MISE, MIUR, etc.) e la RAS”, il Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS) Scarl ha firmato con lo stesso MD, per il tramite del Capo del IV Reparto dello Stato Maggiore della Difesa (SMD) Generale D.A. Roberto Comelli, un protocollo d’intesa di durata quinquennale per lo svolgimento di attività di studio, sviluppo e sperimentazione in campo spaziale ed aerospaziale di tipo civile, mettendo anche a disposizione proprie infrastrutture e mezzi, nel rispetto della legislazione vigente. MD e DASS dichiarano nel protocollo la propria disponibilità ad offrirsi reciproco supporto per le attività che verranno perseguite, anche attraverso strumenti quali: lo sviluppo di progetti di ricerca in settori tecnologicamente avanzati, l’organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari e workshop, la realizzazione di corsi di aggiornamento e riqualificazione, la promozione di percorsi formativi anche con la presenza di docenti universitari, come pure l’organizzazione di visite e tirocini formativi. La collaborazione tra MD e DASS potrà essere perseguita mediante la stipula di appositi accordi attuativi, con soggetti che verranno di volta in volta appositamente individuati, quali ad esempio Difesa Servizi SpA, che disciplinano modalità e procedure relative ad aspetti di natura tecnico scientifica, organizzativa, gestionale, nonché relativi al trattamento dei dati personali, alla tutela dell’immagine, dei loghi, delle proprietà intellettuali e della sicurezza. Questa iniziativa - dichiara il Capo del IV Reparto di SMD, Generale D.A. Roberto Comelli – consentirà alle nostre organizzazioni di valorizzare le capacità spaziali e aerospaziali della Difesa anche per uso civile a scopi civili, a beneficio del “Sistema Paese” in generale. Siamo molto soddisfatti - precisa il Presidente del DASS, Giacomo Cao - perché il protocollo apre la strada all’utilizzo di infrastrutture militari quali l’Aeroporto di Decimomannu/Villasor e il Poligono interforze di Salto di Quirra per lo sviluppo di attività di tipo civile quali ad esempio lo sviluppo di uno spazioporto per voli suborbitali come pure il decollo del “Sardinia UAV Test Range” ovvero della piattaforma italiana più evoluta per i test e le relative certificazioni di droni di qualunque dimensione e tipo, intendendo in quest’ultimo caso i velivoli ad ala fissa o rotante. Da tenere in evidente considerazione anche le importanti ricadute occupazionali che certamente si avranno e che consentiranno di rafforzare la presenza dell’isola nella “space economy” nazionale e internazionale.
 
fonte Stato Maggiore della Difesa