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Embedded nel Sociale

Embedded Agency e il Reporter Day

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La guerra è una realtà molto più vicina di quanto noi non pensiamo. Chi è quel ragazzo di colore che vive nella casa accanto alla mia? Perchè lo dovrei ospitare nel mio Paese? Perchè il mio Governo dovrebbe pagargli vitto e alloggio? Sono tutte domande che, almeno una volta, ci siamo posti tutti. Domande a cui giornalisti, reporter, missionari rispondono quotidianamente raccontando storie, sostenendo diritti, rischiando la vita. Basta aprire un giornale e, dopo poco, quel viso scuro e quegli occhi neri non saranno più di uno sconosciuto. L'informazione, la conoscenza unisce i popoli e li rende più forti. Attualmente in tutto il mondo ci sono 31 conflitti e, secondo l'ultimo aggiornamento del barometro del 2011 sulla libertà di stampa di Reporters sans Frontieres, sono 188, tra giornalisti e assistenti, ad essere stati uccisi o imprigionati. Per questo Embedded Agency, con il patrocinio del Comune di Ferrazzano e del Teatro del Loto di Stefano Sabelli e la sponsorizzazione straordinaria del Cts Copisteria di Campobasso, ha organizzato per il 12 novembre 2011, una tavola rotonda dal titolo "Reporter Day. Il ruolo dei media negli scenari di guerra" con lo scopo di rendere omaggio a giornalisti e missionari che, rischiando la propria vita, hanno permesso al mondo di conoscere le diverse realtà di guerra. A partire dalle ore 16 presso il Teatro del Loto di Ferrazzano, esponenti del mondo dell'informazione e rappresentanti di Ong internazionali, si confronteranno durante un dibattito sulle problematiche legate alla diffusone di notizie in aree di guerra. All'evento interverranno mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo della Diocesi Campobasso-Boiano, Domenico Iannaccone, giornalista di Presa Diretta e premio "Ilaria Alpi", Roberto Colella direttore di Embedded Agency e collaboratore di Limes, Antonella Iammarino responsabile regionale Unicef. Nel corso della tavola rotonda saranno presenti in videoconferenza anche Amir Madani, giornalista Gruppo Espresso - Limes, Laura Silvia Battaglia della redazione esteri dell'Avvenire e Giulio Gambino direttore di The Post Internazionale. Inoltre, in diretta da Bengasi, Dario Festa operatore Cesvi racconterà gli ultimi sviluppi che hanno interessato il territorio libico a seguito della caduta di Gheddafi. A moderare il dibattito sarà Carmela Mariano, giornalista di www.informamolise.com e collaboratrice di Embedded Agency. Oltre a ciò, "Reporter Day" dedicherà uno spazio anche alla cultura del teatro e della letteratura: la Spas- Scuola propedeutica dell'arte scenica interpreterà alcune letture tratte da famosi articoli firmati da Oriana Fallaci, Ernest Hemingway, Tiziano Terzani e, a conclusione della giornata, Stefano Sabelli andrà in scena con il monologo "Le Vie del Budda ovvero: il Ground Zero d'Oriente nella valle degli uomini che pregano verso Occidente" tratto da viaggio che lo stesso direttore artistico ha fatto in Medio Oriente. Un piccolo spazio è stato dedicato anche alla sezione Junior di Embedded Agency durante il quale tre giovani collaboratori e promettenti giornalisti leggeranno alcuni articoli redatti da loro e pubblicati all'interno del giornale. All'interno del Teatro del Loto saranno, inoltre, allestiti dei banchetti espositivi di Embedded Agency, Unicef e Reenectors. Mascotte dell'evento il piccolo Filippo.

 

 

 

 

Incontro di solidarietà alla Comunità La Valle

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TORO (CB). "Anche noi combattiamo la nostra guerra. In un mondo dove uomini e donne imbracciano le armi e vanno a morire, la società civile merita di essere informata". Questa è l'iscrizione presente sulla targa consegnata dalla rappresentativa Embedded Agency ai giovani della Comunità di recupero "La Valle" di Toro; in seguito al primo incontro calcistico di solidarietà disputatosi dalle rispettive squadre lo scorso 14 giugno presso il campo antistante lo stabile. Il calcio d'inizio a tale iniziativa è stato ad opera del direttore dell'agenzia, Roberto Colella, il quale al momento della consegna ha illustrato i motivi che hanno portato alla realizzazione dell'evento: "L'obiettivo è stato quello di avvicinare due realtà segnate entrambe dalla sofferenza derivante da un lato dalla tragedia della guerra e dall'altro dal fenomeno sempre più dilagante, tra le nuove generazioni, della tossicodipendenza". Embedded Agency nasce nel 2010 allo scopo di dedicarsi al giornalismo di guerra e di informare i suoi lettori, nonché gli addetti ai lavori, sulla situazione presente nei vari scenari interessati militarmente e soprattutto quelli che vede schierarsi in prima linea il contingente italiano. Mentre la comunità "La Valle" è dedita al recupero dei tossicodipendenti e rinomata in tutt'Italia per la sua benemerita attività svolta a contatto con i ragazzi che vivono il disagio della droga. Numerosi sono gli assistenti e gli educatori che vi lavorano ormai da anni supportati e guidati dalla grande esperienza di Padre Lino Iacobucci, a capo del centro terapeutico. L'incontro calcistico ha contribuito ad alimentare il binomio sport - solidarietà e rientra nell'ambito di un progetto più vasto che l'agenzia giornalistica intende realizzare e prende il nome di "Embedded nel sociale". L'intento è quello di sostenere le fasce più deboli attraverso l'organizzazione di tali eventi oltre ad informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche sociali e su quelle inerenti: la guerra, il mancato rispetto dei diritti umani, il dolore ma soprattutto sulle cicatrici che essa lascia, indelebili nel cuore e nell'anima di chi troppo spesso ne è vittima. Sempre nell'ambito di tale progetto, infatti, è in programmazione un tour in bici che vedrà protagonista proprio lo stesso Colella, le cui tappe saranno le varie amministrazioni comunali del Molise allo scopo di raccogliere quei computer ormai in disuso da donare ai bambini del Kosovo grazie all'ausilio delle forze armate. A chiusura dell'evento le due squadre hanno preso parte ad una cena aggregativa gentilmente offerta dai ragazzi della comunità che hanno preparato per l'occasione delle gustosissime pizze. Un momento questo che li ha spinti a socializzare con gli ospiti e a raccontare le loro personali esperienze nel tunnel della tossicodipendenza. Roberto Colella, numero uno dell'agenzia, si è detto soddisfatto della manifestazione e aspira a fissare altri incontri di tal genere al fine di coinvolgere un po' tutte le associazioni presenti sul territorio regionale.