Cartoline in franchigia (prima parte)

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Creato Martedì, 21 Marzo 2023 21:39
Ultima modifica il Sabato, 20 Gennaio 2024 20:42
Pubblicato Martedì, 21 Marzo 2023 21:40
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Il prezioso recupero di diverse cartoline e lettere scritte dai soldati che vissero la tragedia del primo conflitto bellico mondiale, ci offre la possibilità di spazzare via quella spessa coltre di polvere che il  tempo ha depositato sui sentimenti, sui sogni, sulle speranze, sulle paure di quegli uomini che, ebbero solamente la scrittura, quale unico ponte di ricongiungimento con gli affetti più cari. Di seguito, vengono riportati gli scritti reperiti. 
In questa sezione vengono riportate in ordine cronologico le cartoline postali italiane in franchigia. 
La prima memoria recuperata riguarda una cartolina scritta dal Soldato A. Gatto destinata a Treviso:
 
Timbrata: 10.12.15
Alla Famiglia Asti Giovanni e Vittoria
 Negoziante Coloniali
Treviso
 
 
A. Gatto
Soldato
8° Artiglieria Fortezza 
10a Compagnia  - 14° Corpo d’Armata
Zona di Guerra
“ (7-12-15) Cugini Cari
In riposo in Italia siamo venuti per poco perché ora siamo già ritornati al medesimo posto alla disposizione della nostra Armata, però sempre per il nostro lavoro. Di salute sempre bene come auguro di voi e bambina. Pare che per le feste si abbia le licenze e anche credo di giorni 15, così posso passare una giornata giocando il solito gioco dell’anno scorso che non mi ricordo più, con la speranza che tutti abbia da ritornare sani e trovarli a casa assieme. Ora vi saluto e vi bacio specie la cara bambina. Vostro affettuosissimo A. Gatto”.
 
Di seguito, una cartolina inviata dal soldato Forte Angelo di Castelpetroso (Isernia):
 
(timbrata): Comando - Lancieri di Firenze (9) -11.12.17
Alla Signora Nicolina Forte
Castelpetroso (Campobasso)
 
 
Soldato Forte Angelo
9° Lancieri di Firenze 
4° Squadrone
Zona di Guerra
“10/12/17 carissima sorella subito risponte la tua cara cartolina e molto mi sono consolato nel sentire le tue belle notizie che godete una buona salute e a cosi al medesimo tempo ti posso assicurare ango di me sto bene di salute e cosi spero di sentire sempre di te cara sorella, mi dite ca la mia sposa vi a portato un canistro di mele mai io mi gelo i dento a sapere che presto deve finire per me questa vita ca vengo anche io a mangiare roba borchese. Di più mi dite del mio cognato agostino quanto ricevete la lettere ci mettete i saluti. I più cari saluti alla mia matre, saluto la mia sorella Filomena e mio fratello Addolorato, saluto tua suocera. Tuo amato fratello Angelo. A Dio e buone notizie ”.
 
Altre cartoline recuperate sono quelle scritte da Domenico Trotta di Toro (Campobasso):
 
(timbrata): 31a Divisione - 4.12.15
Al dott. Nicola Petrucci
medico - chirurgo
Toro (Campobasso)
 
Domenico Trotta
Capitano – 124° Fant.
1a Compagnia 
Zona di Guerra
“3/12/915
Carissimo Nicola, auguri felicissimi e cordialissimi per il tuo onomastico, che, quest’anno passerò tanto lontano da te. Spero però di essere costà fra non molto, dopo di essere stato una terza volta al fronte ci sarò fra breve e mi auguro di tornare indietro sano e salvo e di essere esposto a pericoli minimi delle altre volte. Piove ma non fa tanto freddo. Bacio e saluto te ed Annina. Domenico”;
 
 
(timbrata): Comando - 124° Regg. Fanteria  M. M. -11.03.16
Al Cav. Luigi Alberto Trotta
Toro
 
 
Domenico Trotta
Maggiore – 18° Fanteria
9° Artiglieria Fortezza 
1° Battaglione
Zona di Guerra
“10/03/16
Carissimo papà, un po' perché la vita che mena non mi offre molte notizie da scriverti, un po' perché non sto mai  [---], la mia corrispondenza è laconica,infinitamente laconica. Questa è però compensata dall’essere buona di notizie che trasmetto, ed auguriamoci che possa sempre comunicarne delle simili. Visto essere in mezzo a tutti pericoli della guerra e sto bene e ne ringrazio Iddio. Baci e saluti affettuosissimi. Domenico ”;
 
 
(timbrata): Posta Militare - 3.9.17 
Al Sig. Luigi Alberto Trotta
 
 
Domenico Trotta
Maggiore – 18° Fanteria
9° Artiglieria Fortezza 
1° Battaglione
Zona di Guerra
“2-9-17
Carissimo papà, ieri sera ebbi finalmente la  notizia dall’arrivo dei fiori che, dopo tanti giorni, hanno così potuto ricevere aria e luce. Spero rinverdiscano, messi nell’acqua. Inviai anche dei semi, che potranno mettersi a destinazione l’anno futuro. Li hai visti? Le giornate autunnali si somigliano l’una all’altra, la notte fa quasi freddo”; 
 
 
(timbrata): Posta Militare - 26.10.18
Alla Signora Maria Trotta Reggiani
Toro (Campobasso) 
 
 
Domenico Trotta
Maggiore – 18° Fanteria
9° Artiglieria Fortezza 
1° Battaglione
Zona di Guerra
“26/X-918 ore 24
Grazie della tua cortese lettera e appena possibile ti scriverò più a lungo, una lettera anch’io. Ora ti dico che sto bene in salute e spero Iddio mi assista fino all’ultimo, onde avere la soddisfazione di essere rimasto sempre breccia. Da un Tenente del genio seppi che Aldo si trova presso un paese che ho attraversato nel mio trasferimento. L’avrei invitato con tanto piacere; ora non è possibile, sono avanti, molto avanti. Mi rallegro che i bambini stiano bene e mi auguro che continuino a stare sempre così, onde crescere sani e robusti. Scrivendo ai tuoi, ti prego di presentare loro i miei ossequi, ai miei porgi affettuosi saluti e cordiali saluti. Da un bacio per me ai bambini ”.
 
di Antonio Salvatore