Isis, origine e ascesa del gruppo jihadista

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Creato Mercoledì, 10 Gennaio 2024 11:48
Ultima modifica il Mercoledì, 10 Gennaio 2024 11:57
Pubblicato Mercoledì, 10 Gennaio 2024 11:48
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ISIS, acronimo di Stato Islamico dell’Iraq e della Siria, è un’organizzazione terroristica estremista islamica, d’ispirazione salafita, che considera il jihād globale un dovere di ogni musulmano, emersa nei primi anni del 2000 e fondata da Abu Masab al-Zarqawi e da Abu Bakr al-Baghdadi. L’ISIS ha le sue radici nella resistenza irachena post-2003 e nella destabilizzazione della regione. Le cause del suo sviluppo includono tensioni etniche e confessionali in Iraq, l'instabilità in Siria e la crescente polarizzazione tra le comunità sunnite e sciite. La sua ascesa fu accelerata nel 2014 quando conquistò vaste aree in entrambi i paesi, proclamando il 29 giugno del 2014 “califfo” dello Stato Islamico dell’Iraq Abu Bakr al-Baghdadi. La brutalità delle sue azioni e la propaganda online contribuirono al reclutamento di combattenti stranieri. L'ISIS ha attirato l’attenzione per le sue attività violente, come attacchi terroristici. La comunità internazionale ha condannato le azioni dell'ISIS, cercando di contrastare la sua minaccia attraverso varie iniziative di sicurezza. L’ISIS ha attuato strategie brutali, coinvolgendo decine di migliaia di combattenti stranieri e attuando persecuzioni contro minoranze religiose. Le forze internazionali hanno combattuto contro di loro per sconfiggerne l’espansione territoriale. La comunità internazionale ha lavorato insieme per contrastare questa minaccia, ma il problema del terrorismo rimane complesso e in continua evoluzione. La bandiera dello Stato Islamico, finora usata sempre nella sua variante di guerra, è nera, con una scritta bianca in lingua araba tracciata nella parte superiore, sotto alla quale vi è una figura circolare di color bianco con all'interno una scritta nera sempre in lingua araba. La scritta superiore riproduce la prima parte della Shahādah "La ilàha illa Allàh", ossia "Non c'è dio se non Allah". Nel cerchio sottostante figura, partendo dal basso verso l'alto, è riportata la seconda parte dell'attestazione di fede islamica Muḥammad rasùl Allàh, ossia "Maometto è il suo profeta".

di Rosa Di Sarno, Beatriz Fagundo, Francesco Fusco, Carmen Parlato e Francesca Pollio.