Storia del Distretto Militare di Campobasso (ottava parte)
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- Creato Lunedì, 15 Marzo 2021 14:42
- Ultima modifica il Lunedì, 15 Marzo 2021 14:43
- Pubblicato Lunedì, 15 Marzo 2021 14:42
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Non possiamo, a questo punto, non citare brevemente la figura dell’eroe molisano di Oratino, Attilio Brunetti, che nel 1943 era inquadrato proprio nella Divisione “Arezzo”, di stanza in Albania. Passato, dopo l’8 Settembre, nella formazione partigiana della banda della Maiella, diretta da Ettore Troilo prima e nella 2°compagnia commando del II Corpo d’Armata polacco comandata dal Generale Wadislaw Anders poi, il 14 Luglio 1944, a seguito di un’azione di guerra, Attilio Brunetti verrà insignito (cosa estremamente rara) sia della Croce dei Valorosi dell’Esercito polacco che della Medaglia d’Oro al Valor Militare.Tornando alle vicende della Caserma “G. Pepe”, ci riportiamo al 16 Giugno 1923, quando la Caserma fu oggetto della visita di Italo Balbo il quale, di ritorno da Bonefro per la festa del Gagliardetto, si recò a Campobasso dove, oltre alla visita al quartiere militare, consumò il pranzo presso il Grand Hotel Del Greco. Sciolto il 226° Reggimento, Campobasso, nel 1927, divenne sede della Scuola Reclutamento Ufficiali di Complemento del IX Corpo d’Armata e per questo furono realizzate anche delle scuderie in C.da Vazzieri. L’istituzione della scuola, un vero e proprio vanto non solo per la città di Campobasso ma per l’intero Molise, venne suggellata anche con la realizzazione di una cartolina celebrativa in cui erano raffigurati: la Caserma “G. Pepe”, il Castello Monforte, ed in primo piano la personificazione dell’Italia indicante la fiaccola simbolo dell’amor patrio “alere fiammam”. L’addestramento degli Allievi Ufficiali di Complemento presso il XII Battaglione d’Istruzione, ebbe inizio con il primo corso dall’Agosto 1927 al Gennaio 1928, l’ultimo corso, invece, si svolse fino al Giugno 1943.Oltre ad una foto del 1931, che ritrae uno schieramento di allievi ufficiali dinanzi la Prefettura di Campobasso in occasione della seconda visita in Molise del Re Vittorio Emanuele III, giunto nel capoluogo per l’inaugurazione del Monumento ai Caduti e dell’Istituto Tecnico “Leopoldo Pilla” ed un paio di belle foto dell’interno della struttura militare, di quegli anni della Caserma “G. Pepe” non è stato possibile recuperare ulteriore documentazione. Nubi grigie intanto si addenseranno sui cieli d’Europa, nubi di guerra.
di Antonio Salvatore