Embedded Agency >

EMBEDDED/Il Giro del Mondo in 10 righe (18/5/20)

ITALIA – Oggi si allentano ancora di più le maglie delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Rialzano le serrande negozi, parrucchieri e bar rigorosamente con le precauzioni del caso: mascherina, distanziamento sociale e prudenza. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha affermato: “Oggi entriamo a pieno regime nella Fase 2. Ci inoltriamo con fiducia e responsabilità nella strada che ci conduce al ripristino delle ordinarie attività di vita sociale ed economica. Il Paese si sta rimettendo in moto, in maniera prudente e ordinata, seguendo le indicazioni del Governo. La strada è ancora lunga e non dovremo mai abbassare la guardia, proteggeremo noi stessi e i nostri cari rispettando le regole di precauzione e di sicurezza che sono ormai note a tutti. Sappiamo che anche gli ultimi decreti legge non potranno essere la soluzione per tutti i problemi economici e sociali che stiamo vivendo. Siamo al lavoro giorno e notte per fare ancora di più e meglio. Il Governo non è sordo alle tante difficoltà che i cittadini stanno vivendo, e intende affrontarle una per una, assumendosi tutte le proprie responsabilità. Il governo è pienamente consapevole che tante persone "sono rimaste senza lavoro e senza uno stipendio". 
 
USA – Tornano a punzecchiarsi a distanza l’ex Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e il suo successore, Donald Trump. Obama attacca Trump sulla gestione della pandemia e dichiara: “Questa pandemia alla fine ha completamente alzato il sipario sul fatto che tantissimi uomini al comando non sanno cosa fare. E molti di loro non fingono nemmeno". La risposta di Trump non si fa attendere. Alla televisiva Fox News, torna sul Russiagate e sull’Obamagate, ed asserisce: “Barack Obama e Joe Biden sono dei corrotti e responsabili del più grande scandalo della storia americana. C'è gente che dovrebbe andare in galera per questo e se tutto va nel verso giusto molte persone pagheranno”.
 
SIRIA - Allarme alimenti deteriorati nella Nazione asiatica. Da media locali si apprende del ricovero di 55 persone in 2 nosocomi del nord-est del Paese per intossicazione da iftar, cibo che interrompe digiuno giornaliero durante il mese di Ramadan, distribuito da un’organizzazione umanitaria del posto.
 
ISRAELE – Lo Stato del Medio Oriente che da tempo era impelagato in una paralisi politica riesce a formare un governo. Ieri il Parlamento ha esternato la fiducia all’Esecutivo d’emergenza di Benyamin Netanyahu e Benny Gantz con 76 voti favorevoli e 46 contrari.
 
di Domenico Pio Abiuso