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La US Navy sceglie il modello di Fincantieri per la fregata di prossima generazione

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La Marina Americana ha annunciato giovedì che la più recente fregata di superficie della Marina degli Stati Uniti ha un produttore italiano. E' stato aggiudicato vincitore del programma il cantiere navale Marinette Marine del Wisconsin di Fincantieri per la costruzione delle fregate FREMM , "Fregata Europea Multimissione". Il cantiere navale, che produce ancora le Littoral Combat Ship e una fregata per l'Arabia Saudita, è ora uno dei principali attori nella costruzione navale della Marina degli Stati Uniti. Il contratto di progettazione e costruzione dettagliato, per un valore di $ 795,1 milioni, copre le attività di progettazione e la prima nave, nonché opzioni per altre nove. Il valore totale del contratto se tutte le opzioni saranno esercitate sarà di $ 5,58 miliardi. Il contratto dovrebbe essere rimborsato dopo le prime 10 navi. Concluso circa tre mesi prima del previsto, il contratto, con opzioni prevede il supporto di disponibilità post-consegna, i servizi di ingegneria e di classe, l'addestramento dell'equipaggio, le attrezzature di addestramento e gli ordini di articoli forniti. Facendo un po’ di dietrologia, Fincantieri fece una dura campagna per vincere il contratto, portando la FREMM (nave Alpino) negli Stati Uniti per esporla e operare con le navi statunitensi al largo delle coste. Sono stati battuti i concorrenti Huntington Ingalls Industries col suo Cutter della Guardia Costiera, General Dynamics Bath Iron Works con il modello F100 di Navantia e Austal USA con una versione potenziata del suo trimarano da combattimento. La Fremm si può classificare come una ottima scelta tra questi competitors. Nata da un programma congiunto tra Italia e Francia, ha già avuto successi di vendite, come una unità di produzione francese al Marocco, e non da ultimo l'interesse dell'Egitto per le ultime due Fremm italiane già varate. Secondo i documenti di bilancio della Marina 2021, il servizio prevede che ci vorranno sei anni per completare la progettazione e la costruzione della nave, che dovrebbe essere ultimata nel 2026. La seconda fregata dovrebbe essere ordinata nell'aprile 2021 e da lì dovrebbe essere consegnata circa cinque anni e mezzo dopo la data di assegnazione. Quindi la prima nave dovrebbe essere consegnata alla flotta nel luglio 2026 e la seconda circa tre mesi dopo. L'FFG (X) dovrebbe essere una nave multi-missione con una versione modificata del radar SPY-6 di Raytheon destinato al cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke (non incluso nel contratto di ieri), Aegis Combat System di Lockheed Martin, e 32 celle di lancio verticali con un sistema di lancio verticale Mk 41 (VLS) per missili di difesa aerea della famiglia Standard, 4 lanciatori quadrinati per missili antinave Raythreon/Kongsberg Naval Strike Missile, un sistema di difesa di punto RAM, un Mk 57 Gun Weapon System G(WS), sistemi di comunicazione, contromisure, in aggiunta a capacità nel settore della guerra elettronica, per circa la metà del costo di un DDG. Attualmente sono impossibili le stime dei prezzi fissi, ma il Pentagono ha alcune proiezioni. La prima nave ordinata nel 2020 dovrebbe costare $ 1,28 miliardi, secondo i documenti di bilancio. L'acquisto avrebbe dovuto essere una nave nell'anno 20, quindi due navi ogni anno fino al completamento dell'acquisto completo di 20 navi. Ma la Marina voleva assicurarsi di scaglionare l'acquisto in modo più responsabile, ha affermato il contrammiraglio Randy Crites, vice assistente segretario della Marina per il bilancio, nel suo lancio del bilancio del 2021 all'inizio di quest'anno. "Non vogliamo ripetere alcune delle lezioni del programma LCS in cui siamo andati troppo in fretta", ha detto Crites. "Così com'è, avremo 8 fregate in costruzione quando consegneremo la prima in 2026. "Queste saranno un vero cavallo di battaglia a supporto delle operazioni marittime distribuite in futuro", ha dichiarato il vice-amministratore delegato James Kilby, vice capo per i requisiti e le capacità di combattimento. La competizione della fregata è un primo sguardo a come la Marina stia immaginando una flotta più piccola, più veloce e in grado di colpire a distanza, poiché i leader del Pentagono si aspettano più incontri in mare con una marina cinese in rapida crescita in lotta per la supremazia nel Pacifico, e con le navi russe che stanno diventando più attive anche nel Mar Nero, nel Mediterraneo e nell'Artico. L'obiettivo è una nave più capace delle controverse e discusse navi da combattimento costiere - (le Littoral Combat Ship) costruite sempre da Marinette (versione Freedom) e Austal (Indipendence) - ma meno costosa di un cacciatorpediniere missilistico Aegis.  Negli ultimi due anni non si era mai visto un tale favore della Difesa Americana verso le produzioni italiane: si è passati all'acquisizione dei veicoli anfibi ACV per i Marines, agli elicotteri MH 139 dell'Usaf, ai TH 73a della Us Navy, fino al contratto di ieri, davvero provvidenziale considerata l'emergenza Coronavirus, il tutto con la sola esclusione del T-100 dal concorso come addestratore dell'USAF, vinto da Boeing (e concesso per non rallentare il progresso dell'industria nazionale). Le precedenti amministrazioni hanno portato alla sconfitta di Beretta nella fornitura delle nuove pistole della Difesa americana e prima ancora il taglio del programma C 27 J (aereo cargo) e cancellazione dello Us 101 (l'elicottero per la Casa Bianca).
 
di Antonio Frate