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Aereo dell'Ethiopian precipita a Nairobi

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Il Boeing dell'Ethiopian Airlines, schiantatosi lo scorso 10 marzo con a bordo 157 persone e diretto a Nairobi, ha messo in crisi tutta la flotta dei nuovi aerei da poco acquistati. L' aereo è precipitato sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba. Dei passeggeri ricordiamo che otto erano italiani: Sebastiano Tusa, famoso archeologo siciliano, Carlo Spini, Gabriella Vigiani, Matteo Ravasio, Paolo Dieci presidente della Ong CISP e rete Link 2007, un'associazione di coordinamento consortile che raggruppa importanti Organizzazioni non Governative italiane, Virginia Chimenti, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti. Si presume che all'origine del problema al veivolo ci sia stato un guasto nel software. Il problema si era già verificato nello stesso modello di aereo precipitato in Indonesia ad ottobre. Il software ha ricevuto dei dati anomali che l'equipaggio ha cercato di correggere manualmente. I tentativi manuali, però, sono stati respinti dal computer che ha fatto procedere l'aereo su una rotta sbagliata fino a farlo schiantare a terra. C'è comunque, una ulteriore ipotesi, legata ad un contadino della zona che avrebbe udito l'aereo emettere un rumore anomalo, il che potrebbe far pensare ad un guasto meccanico. Il ritrovamento delle scatole nere ci aiuterà a capire molto, anche se resta il dramma delle vite umane spezzate.

di Marzia Amoruso, Gioele Garofalo e Siria di Lallo