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MH 139 il nuovo elicottero dell'aeronautica americana

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L'Aeronautica Militare Americana ha scelto il vincitore del contratto per la produzione dell' elicottero sostitutivo dell'Huey. Si tratta del modello proposto dal team Boeing-Leonardo, che si è aggiudicato un contratto di 2,38 miliardi di dollari per produrre i nuovi elicotteri. L'Air Force è chiaramente felice per essere giunta alla aggiudicazione di questa acquisizione, ha citato il segretario dell'Aeronautica Heather Wilson affermando che l'accordo ha permesso ai contribuenti di risparmiare 1,7 miliardi di dollari rispetto alla stima originale di 4,1 miliardi. Quando Boeing, il principale contraente del programma, ha mostrato l'elicottero ai giornalisti lo scorso anno, i dirigenti hanno sottolineato che avrebbe consentito ai contribuenti americani di risparmiare un miliardo di dollari. Il contratto firmato la scorsa sera del valore di $ 375 milioni è per i primi quattro elicotteri e include l'integrazione di accessori non in sviluppo. Il contratto include l'acquisizione a prezzo fisso fino a “84 elicotteri MH-139, dispositivi di addestramento e attrezzature di supporto associate”. L'MH-139 ha un rotore pentapala con le estremità rastremate, che riduce significativamente le vibrazioni. Inoltre l'elicottero è anche più silenzioso della maggior parte dei suoi concorrenti militari convenzionali. I tecnici hanno dichiarato: "Abbiamo volato fino a 150 nodi ed è sembrato fluido come a bordo di una grande berlina Mercedes in autostrada". Gli elicotteri, basati sull'elicottero commerciale AW139 di Leonardo, saranno assemblati dalla compagnia italiana nel suo stabilimento a nord-est di Philadelphia. Boeing integrerà componenti militari nella sua struttura di Ridley Township, a sud della stessa città. L'ingresso in servizio dei primi esemplari è previsto per il 2021. L'elicottero UH-1N Huey è una delle varianti (il Bell B- 212) dei famosi velivoli protagonisti della guerra del Vietnam, un classico texano con una lunghissima carriera alle spalle. L'MH-139 di Boeing e Leonardo, una versione militarizzata dell'AW139 commerciale prodotta dalla controllata di Leonardo AgustaWestland a Philadelfia, è il best seller di Leonardo Elicotteri, con oltre 270 clienti nel mondo tra governi, forze armate e compagnie di privati, gli ordini fino ad oggi sfiorano i 1100 esemplari. I rivali erano Lockheed Martin Sikorsky e Sierra Nevada Corp., che hanno entrambe offerto versioni del Black Hawk UH-60. L'annuncio del contratto del 24 settembre è una grande vittoria per il team Boeing-Leonardo, che ha ricevuto i primi 375 milioni di $ per i primi quattro elicotteri e l'integrazione di elementi specifici militari necessari per portare l'AW139 alle esigenze dell'Air Force. Ovviamente soddisfatto l'Amministratore Delegato di Leonardo Alessandro Profumo, ha dichiarato: “Questo straordinario risultato è per noi motivo di grande orgoglio. Clienti di primaria importanza continuano a fare affidamento su Leonardo, perché capace di rispondere ai loro più esigenti requisiti. E questo è confermato anche per lo svolgimento di missioni critiche, come la protezione di aree sensibili o per il trasporto di personale governativo e operazioni speciali. La scelta dell’MH-139 riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante negli USA dove abbiamo diverse attività produttive”. Il responsabile dello stabilimento Leonardo di Philadelphia, William Hunt ha aggiunto: “Siamo lieti che la U.S. Air Force abbia scelto l’offerta presentata attraverso questa partnership che porterà alla fornitura dei nuovi MH-139 costruiti qui a Philadelphia. La nostra forza aerea merita i migliori equipaggiamenti e l’MH-139 è l’elicottero giusto per queste missioni. Siamo pronti a lavorare con Boeing e siamo impegnati a far fronte alle sue aspettative, a quelle del Governo e dei contribuenti americani. Leonardo ha fatto investimenti per oltre 120 milioni di dollari in questo stabilimento e siamo quindi pronti a dare esecuzione del contratto”. Nel corso della competizione, il Sikorsky HH-60U era stato considerato dagli analisti come il capofila del concorso, essendo l'USAF orientata verso gli UH-60 Black Hawks per sostituire l'UH-1N. Il modello U è differente dal Black Hawk dell'Esercito per l'aggiunta di un paranco di salvataggio e di un sensore elettro-ottico, tra le varie modifiche. “Siamo delusi dalla decisione della US Air Force ma rimaniamo fiduciosi che l'HH-60U Black Hawk è la soluzione migliore e più capace per il programma di sostituzione dell'UH-1N Huey per proteggere i silos dei missili nucleari della nostra nazione e supportare la continuità di missione di governo” secondo Steve Callaghan, vice presidente di Sikorsky per lo sviluppo del business. Sierra Nevada Corp. ha proposto una versione del Black Hawk che ha designato "Sierra Force". Tuttavia, ha cercato di ridurre ulteriormente i costi rispetto a Sikorsky prendendo degli UH-60A usati che erano stati dismessi dall'esercito e riconfigurandoli UH-60L con i nuovi motori General Electric T-701D, avionica aggiornata e glass cockpit, ossia cabina di guida in vetro. Durante tutta la competizione, i funzionari della società del team Boeing-Leonardo hanno affermato che le loro compagnie sarebbero state in grado di offrire i velivoli più economici grazie alla capacità di accaparrarsi le efficienze associate alla produzione commerciale su larga scala. Nell'immediato si pensa come tale vittoria abbia anche una connessione con le attuali ottime relazioni politico-diplomatiche tra USA e Italia. Aggiungo comunque che l'AW 139 per il mercato americano è già in produzione nello stabilimento di Philadelphia, da prima dell'aggiudicazione della gara. Il velivolo rappresenta la soluzione più economica, soprattutto riguardo ai costi di gestione. L'utilizzo dei Black Hawk avrebbe consentito all'USAF di avere una flotta più omogenea, però anche meno adatta al compito specifico. Inoltre è già allo studio il programma per la sostituzione di tale elicottero, ormai non più giovanissimo, anche se ben riuscito. Si stanno sviluppando velivoli futuristici come il convertiplano Bell V-280 Valor ed l'elicottero coassiale Sikorsky SB-1 Defiant. Tali mezzi proietteranno nel futuro l'industria dei velivoli a volo verticale. 
 
di Antonio Frate