Arabia Saudita e Leopard 2

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Creato Mercoledì, 06 Luglio 2011 12:43
Ultima modifica il Mercoledì, 07 Novembre 2012 20:41
Pubblicato Mercoledì, 06 Luglio 2011 12:43
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La notizia è recentissima e proveniente da fonte Reuters: l’Arabia Saudita sarebbe in fase di acquisto di 200 carri Leopard 2 nuovi dalla Germania. Il modello in trattativa è la versione Leo 2 A7+. Già sarebbero state consegnate 44 unità, a cui dovrebbero seguire le altre nei prossimi mesi. Secondo l’opposizione tedesca le vendite non sono aderenti alle regole sulle esportazioni militari.

Precedentemente l’Arabia pareva interessata al Challenger 2.

Il Leopard 2A7+ è una versione del carro tedesco ottimizzata per la guerriglia urbana. Dispone di un sistema di combattimento in aree urbane simile al TUSK (tank urban survival kit) degli M1 americani. La versione era stata preceduta dall’apparizione del modello Leopard 2 PSO.

La versione di produzione definitiva A7+ è dotata essenzialmente di dispositivi come soluzioni remotizzate per il controllo delle armi secondarie (mitragliatrici) dall’interno del carro, protezioni per il motore (che in ambito urbano potrebbe essere attaccato dal retro), protezioni per i cingoli (ora migliorati), una migliorata mobilità, miglior resistenza alle mine e sull’arco frontale ai missili ed ai penetratori cinetici, una vistosa pala frontale per rimuovere le barricate. Il motore è dotato di un sistema di raffreddamento potentissimo per consentire di essere usato in scontri molto lunghi. Nuove sono la trasmissione finale e i freni. Il cannone consente di colpire obiettivi con una traiettoria ad arco e all’interno di edifici.

L’ Arabia Saudita è stata dotata, finora, di M1 americani, in versione A1 e A2, privi di corazze all’uranio impoverito, come il Kuwait, del resto. Sull’acquisto aveva di certo influito anche l’intervento americano nella 1° Guerra del Golfo. Da notare che ora i sauditi, a cui certo il petrolio non manca, passeranno da carri con motore a turbina a carri con motore diesel.

In Arabia Saudita le rivolte che hanno infiammato di recente numerosi stati arabi sono state molto più pacate che altrove. Re Abdullah ha annunciato che nel settore difesa ci saranno 60.000 nuove assunzioni.

 

 

di Antonio Frate